venerdì 16 ottobre 2009

ODO...re di Sketch 02


Buonanotte...
A tutti quelli che almeno una volta nella vita hanno fortemente odiato se stessi.
Un disegno.
Una canzone.

giovedì 8 ottobre 2009

Va dove ti pulsa il cuore


A volte mi capita di piangere per un niente.
Che poi in realtà non è mai così "niente". Insomma il "niente" è sempre molto soggettivo...no?
Quindi ho la presunzione di non credermi poi così pazza se mi ritrovo con due lacrimoni grandi così solo per aver visto questo video.
Forse è perchè oggi il cuore non mi pulsa nel petto bensì nella falangetta del mio dito indice sinistro...e quindi ho avuto un dito propenso a digitare nella rete un qualcosa che mi ha portato a questo link...che ne so.
So solo che oggi è così, cosa ci volete fare.
Di piccole cose sono fatta.

Un abbraccio a tutti, anche a quelli che non hanno mai provato l'ebbrezza di infilare un dito tra le ventole di un phon acceso in modalità 3.

P.S. Scusate per il disegno che oltre a fare cacare è stato da me confezionato in minuti 4. Son proprio senza vergogna.

Cadeau per voi: (canzone da ascoltare davanti ad una finestra come uno spettatore su di un palchetto) Calexico, Slowness.

venerdì 25 settembre 2009

Inaugurata la Relé! Olé!

Come promesso... ecco qualche foto dell'inaugurazione della Relé!
Relé? Che è?
È la Keps più CiPì. Da maggio abbiamo aperto insieme un'agenzia di comunicazione, pubblicità, grafica...ma siamo riuscite ad inaugurare il tutto solo il 18 settembre perché come ben sapete, il tempo non è mai abbastanza.
A breve sarà pronto anche il sito che il grande guru Spino ci sta fabbricando con tanta...tanta...tanta...immensa, infinita pazienza.
Nel frattempo gustatevi qualche foto.
Che noi si viene sempre bene.
E colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che c'erano e tutti quelli che non c'erano ma che mi hanno lanciato pensieri volanti che ora tengo custoditi nel mio cassetto magico.


Le banderuole e i due migliori graffitari del mondo: Nico e il Gabri detto anche Herman ma che per me rimane sempre il Gabri. ;) In ogni caso, presto sarà molto famoso.


CiPì sportiva in contemplazione dell'opera e la scatola dei Relé Gadget! ...ehm...ELENA!?!


Pubblico in sala sulla costosissima moquette sulla quale il 90% delle persone presenti è inciampato...e l'opera finita.


Alcuni lavori esposti... con la supervisione del Conte...


L'ufficio Relé!


Splendida serata...ei...ma vedo un Paolo! ;) E alcuni CiPì.


L'ufficio Relé divenuto Giardino dell'Eden e una foto di gruppazza varia, con una CiPì e una Keps poco serie. Le avete viste?

sabato 19 settembre 2009

martedì 4 agosto 2009

A tutti gli amanti della Nonna


La Vecchia va a farsi le sabbiature per un mesetto con il resto della famiglia.
CiPì rimane qui, ancora per qualche giorno, ma da venerdì divento vento. E acqua.
Bacini.

lunedì 27 luglio 2009

ODO...re di Sketch


La Keps mi passa dei link fichissimi...e adesso mi tocca strippare con tutto ciò. E' una droga.
Ah, sì, Suomi...andate a vedere che facciadafirla che gli viene quando è in love.
Io lo strozzerei.

giovedì 16 luglio 2009

When I'm Blue



E un pensiero va a Ines, grande donna, con occhi dolci, sorrisi delicati, bellissime mani...e un cuore capace di un bene profondo come il mare, e incondizionato come solo i nonni sanno.
Me la immagino ora, che nuota leggera come una sirena e fa piroette che neanche ci immaginiamo, lasciandosi indietro con un colpo di coda tutta la stanchezza che teneva sulle spalle.

E un abbraccio anche a voi che venite sempre qui.
Whale And Wasp - Alice in Chains

lunedì 22 giugno 2009

We Don't Celebrate Sundays!



C'era una volta, Lu.
C'era una volta perché non sono tuttora certa della sua esistenza.
Ma io a Lu ci sono andata domenica sera. Siamo partiti io, mio fratello il Dudi e il suo tutore. In macchina con noi, in autostrada totale, c'era anche un grillo...come sia entrato non si sa, ma come sia uscito io e il Dudi lo sappiamo bene...diciamo che probabilmente adesso non sta benissimo parcheggiato sulla Milano-Torino. Ma a noi che ci frega, dovevamo andare a Lu.

Lu non esiste, infatti ci siamo persi. E quando, dopo mezz'ora buona a girare senza nessuna logica (grazie al navigatore tra l'altro) per stradine sterrate fra distese di granoturco e pozzanghere da guadare, l'unica anima viva che abbiamo incrociato ci ha fatto un culo così perché andavamo troppo forte e distruggevamo la ghiaia sotto le ruote. Ma noi si andava a meno di 10km/h...per Dio! E comunque per farvela breve, non eravamo a Lu.

Poi alla fine tirando terribilmente a caso, abbiamo ritrovato l'asfalto che a noi grigi milanesi piace tanto, e arrampicati fin su in cima ad una collina, con il sole che tramontava sopra i campi dorati di grano e le vigne, immersi in un panorama da togliere il fiato, abbiamo trovato anche Lu.

A Lu ci abitano solo dei nonni di 1000 anni. Quelli che ti guardano dalla finestra finché non scompari dietro l'angolo. Quelli con le seggiole di legno davanti alla porta sulla strada. Quelli con le ciabatte aperte e i calzini e le dita dei piedi che vanno oltre. Ma i nonni di Lu sono ciò che c'è di più rock'n'roll al mondo. O per lo meno, nel Monferrato. Perché a Lu, ogni anno dal 1992, un po' sottovoce e un po' di nascosto ci fanno questa cosa qui: www.lustando.com.
E ora vi svelo il nostro motivo motore: gli HARDCORE SUPERSTAR!
A Lu ci aspettavano Camana e il Matte, che sono venuti da Torino in taxi (haahahahahah). Del resto, Matte fa il taxista.
E fra salamelle, peperoni, birra e zanzare ci hanno raggiunti poi anche il mio caro amico Will, sempre da Torino con furore, e Roby, che di torinese non aveva proprio niente. Infatti è sardo.

Il concerto, come al solito, è stato da paura, gli Hardcore Superstar sono degli animali da palco. Loro stessi si definiscono una "live band" ed è vero. Jocke Berg non sta fermo un secondo, e questo spiega il perché su 100 foto, solo 2 non sono sfocate, maledizione. Ma io lo amo anche per questo. Concentrati soprattutto sull'ultimo disco appena uscito, Beg For It, dove fanno un casino pazzesco, non hanno però esitato a regalarci pezzi storici come Wild Boys, una stupenda My Good Reputation, passando per una pestatisima Dreamin' in A Casket per poi spegnere le luci del Lustando 2009 con forse una delle canzoni più belle in assoluto che un gruppo potrebbe cantare insieme al suo pubblico in delirio: We Don't Celebrate Sundays. Una delle mie preferite.
Noi si era un gruppo molto molto rock. Dudi col tutore e un taglio di capelli da bambino di 8 anni al massimo, io ad un concerto popolato da metallari in totally black tatuati da testa a piedi, mi sono presentata struccata, in maglietta bianca e zainetto e braghette che pareva fossi appena uscita dalla prima elementare. Gli altri sono arrivati in taxi ma soprattutto ci spruzzavamo l'Autan anche in faccia. Che non è molto rock, è vero...ma Jocke Berg aveva degli slippini a pois, quindi non potete proprio dirmi niente.
Chi si è perso il concerto degli Hardcore Superstar a Lu (cioè tutti) non tema. Perché bissano il 5 Novembre all'Alcatraz a Milano (il 4 a Roma e il 7 a Bologna). Io oggi vado a comprare i biglietti.
E chi non viene è una bestia.

mercoledì 17 giugno 2009

Un cielo non qualunque


There ain't nothing to fear
There ain't no-one back here
But you and I and these cloudy skies...

venerdì 5 giugno 2009

Il dramma di CiPì


Accade che...un giorno mi chiama Forgeress nota folle almeno quanto me, dicendomi che fra le chiavi di ricerca del mese di maggio del suo blog L'Atelier, ha trovato ciò: "CiPì Drammatizzazione".
...
Ora.
La domanda è...
???
Qual'è la domanda se non un grandissimo: PERCHE'?!
...

Cara Saretta, Forgeress per gli amici, sei forte, davvero, grazie per la divertente collaborazione e per avermi fatto prendere atto che non solo il mio blog è popolato da squilibrati, ma anche il tuo! ;P
Passate per il suo Atelier, perché è fichissimo.

giovedì 4 giugno 2009

E allora sto vicino a te...


Si adagia la sera su tetti e lampioni
e sui vetri appannati dei bar
e il freddo ci mangia la mente e le mani
e il colore dell'ambra dov'è?
ripensa alla luce e al sole d'Italia
che Dante d'autunno cantò
Che io sto vicino a te
e tu sai perché
stai vicino a me
questa notte e domani se puoi
Ricordi via Roma la luna rideva
lì ti ho scelto e voluto per me
mi guardavi e parlavi dei volti tuoi strani
degli occhi a cui hai tolto l'età
e ora si scioglie la sera nei pernod, nei caffè
nei ricordi che abbiamo di noi
per amore tradivi per esister morivi
per trovarmi fuggivi fin qua
perché Livorno da' gloria
soltanto all'esilio e ai morti la celebrità
Ma io sto vicino a te
in silenzio accanto a te
stai vicino a me
questa notte e domani se puoi
Questa notte e altre notti verranno anche se
non sentiremo ancora cantar
ascolteremo la pioggia bagnarci i colori
e mischiare i miei pensieri nei tuoi
ormai è l'alba e ho paura
di stare a restare da sola a scordarmi di noi
E allora sto vicino a te
anche se non vedi che
io son qui vicino a te
questa notte e domani
sarà...
Modì, Vinicio Capossela

giovedì 23 aprile 2009

Al profumo che ha...


Nelle giornate di Maestrale forte...
Everything Changes...

giovedì 9 aprile 2009

Addii e partenze



Il viaggio non finisce mai.
Solo i viaggiatori finiscono.
E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione.
Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero.
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era.
Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio.
Sempre.


È qualche tempo ormai che vivo le mie giornate provando allo stesso tempo un forte senso di appartenenza insieme alla dura sensazione che si prova dopo un tenero abbandono.
A volte mi manca il fiato e affondo le mani nelle tasche, e spingo giù, come se così potessi ancorarmi a terra, come se servisse a non farmi perdere con il primo soffio di vento.
Mai come in questo periodo mi accorgo di quanto possono essere realmente tangibili le fasi della vita.
Io ne sto chiudendo una. Per cominciarne un'altra.
Per questo sono qui ora, con il cuore in mano, a ringraziare in ordine di visualizzazione mentale, una per una, queste persone:
Enza, Giorgia, Marcello e Monique, Luisa, Spadino, Sgret, Silvia, Marco, Cate e Clara e pancino, Tam, Binda, Ivonne, Sandrina, Laura, Enrico, Luigi, Pluto, Vittorio, Franci, Eli, Ele, Andrea, Lysiane, Davide, Adri, Nicolò, Mary, Cecilia, la Keps, Edo, Michele, Carlo Gaia, Cesarina.
Per avermi fatto ridere e piangere.
Per avermi dedicato tempo.
Per avermi fatta arrabbiare.
Per avermi dato fiducia.
Per avermi regalato affetto.
Per avermi accompagnata per mano e per avermi lasciata libera di correre.

Vi voglio bene e vi vorrò bene sempre.
Buona vita.

martedì 24 marzo 2009

Senza Titolo


Dove si compra il coraggio?

giovedì 5 marzo 2009

NONNA CLARA!


www.nonna-clara.blogspot.com

Chi arriva per ultimo paga da bere!


Cari amici, prendete il diario che vi detto l'avviso!
Dunque, è con grande onore e anche con un po' di agitazione che vi annuncio l'apertura del blog di Nonna Clara.
Che cosa vi posso dire...mmmh...niente.
Non voglio dirvi niente per non togliervi la sorpresa...dovete solo aspettare l'8 marzo...quindi puntate la sveglia, impostate il gallo, fatevi un nodo al fazzoletto, scrivetevelo sullo specchio, pagate qualcuno perché ve lo ricordi...segnatevelo insomma.
Fatto? Bravi.
L'8 marzo, mi raccomando.
www.nonna-clara.blogspot.com

Ah, si, una cosa ve la voglio dire...grazie, a tutti.
Perché ci sono poche cose che mi fanno sorridere in questo periodo un po' difficile...e trovarvi sempre qui, questa è una.
Quindi GRAZIE.

giovedì 26 febbraio 2009

giovedì 19 febbraio 2009

Breathe Me


Hold me, wrap me up
Unfold me
I am small
I'm needy
Warm me up
.........And breathe me

Breathe Me - Sia

lunedì 16 febbraio 2009

Lezioni di vita By Eru-Dito


Lissssio come l'olio.

Grazie a tutti quelli che passano sempre di qui nonostante le mie lunghissime assenze.
Non potete capire quanto mi faccia bene.
Vi abbraccio.

giovedì 15 gennaio 2009