lunedì 19 dicembre 2011

A te che lo sai

lunedì 5 dicembre 2011

lunedì 21 novembre 2011

Nonno Felice


Quando ero piccola, a Diano Marina, appena si scioglieva il sole dentro al mare e il buio della sera avanzava investendo il cielo di stelle, il nonno Felice si alzava dalla sdraio in giardino e con me e mio fratello uscivamo dal cancelletto di ferro che separa la nostra casa dalla strada. Era lì che diventavamo spettatori di una magia.
I bambini si sa, vedono magia in ogni dove. Ed è una cosa che tanto amo e tanto invidio quando guardo negli occhi di qualcuno più basso di mezzo metro.
Nel campo di fronte a casa, tra le spighe e l'erba secca bruciata dal sole delle estati liguri, appena moriva il giorno nascevano centinaia di lucciole. Sembravano stelle alla portata di tutti. Sembravano fate che affascinano e un po' spaventano. Sembravano le luci delle barche dei pescatori nel mare immenso e nero.
Il nonno appoggiava il suo bastone al muretto e allargava le braccia come per abbracciare qualcuno o qualcosa di etereo, di intangibile. Sembravano secondi interminabili, che mi ricordo col fiato sospeso e con il battito del cuore accelerato, poi lentamente le chiudeva, due conche dinoccolate, come a fare una piccola palla che diventava come per magia una fiaccola nel buio, un piccolo miracolo racchiuso tra due grandi mani macchiate dal tempo e che profumavano sempre di pesche mature e cioccolato.
Ci sono ricordi troppo belli a volte per essere lasciati lì.

lunedì 25 luglio 2011

Diamoci un tono


Negli ultimi due mesi non ho solamente volato sui tetti della mia città sbirciando nelle finestre illuminate della sera. Ho anche rubato briciole dai davanzali delle cucine quando le signore sbattono le tovaglie, ho fatto bagni nelle fontane (prediligo quelle che zampillano e che ospitano pescetti rossi), ho osservato, cantato e beccato qualche parrucchino di passaggio.
Ma ho anche in ordine:
- Realizzato un sogno: vedere e sentire i Metallica dal vivo, che sono potenti, che decisamente NON SONO UMANI, che ti fanno esplodere il cuore e ti infiammano il sangue, e che, vi giuro, spaccano i culi come NESSUNO mai (nella foto col pennuto Dudi, mio fratello)
- Surfato senz'acqua sotto le luci del Castello di Vigevano in un'atmosfera che solo chi ha provato a cavalcare un'onda può capire fino in fondo (ma benissimo anche solo col pensiero), ascoltando Jack Johnson e il suo gruppo di eclettici musicisti polifunzionali (nessuna foto per questo, perché è tutto nel cuore e perché il cuore era lì con me e lo sa...grazie Tu)

Credetemi, è bene che vi prendiate qualche minuto per perdervi e fracassarvi le ali e le ossa QUI e ritrovarvi in un tubo di acqua trasparente che vi porta veloci verso il sole QUI e anche QUI.

Vi voglio bene.

martedì 12 luglio 2011

Lost the Bird


Me lo dicono in molti. Hanno ragione.
Perdonatemi ma non prometto più perché non riesco a mantenere.
Son smarrita, ma ogni tanto mi trovo e vi ritrovo.
Dovreste farvi anche voi un bel battito d'ali,
per godere dell'ebbrezza del volo pindarico
tra le nuvole che si stracciano nel vento.
Io volteggio in aria e vengo giù in picchiata.
Occhio che punto le gemme delle belle pettinature
e i profumi forti che lasciano la scia.

E io vi lascio una canzone.

mercoledì 25 maggio 2011

Perditi




E ritrovati dove vuoi.
Ma ritrovati, da qualche parte. 

venerdì 4 febbraio 2011

Pennywise 3 febbraio 2011


C'è chi va ai concerti perché è bello
Chi ci va perché ha ricevuto un biglietto in regalo
Chi per accompagnare qualcuno
Chi per curiosità e chi per vero amore
C'è chi va per spingere, per sudare per distruggersi
Chi per sentire buona musica e chi per non sentire più niente
C'è chi va ai concerti per Respirare
Per perdere il controllo
Per realizzare un Sogno
E poi ancora
C'è chi va ai concerti per sentire la vita scorrere dentro
Chi per avere un bel ricordo in più
Chi per contarsi i lividi il giorno dopo
Chi tutte, o almeno quasi, queste cose insieme.


Pennywise - Something To Change

E qui c'è anche mio fratello in pole position al centro della scena...chi lo conosce lo sa. Mitico Dudi imbarcato sul palco al secondo 09. Resti tatuato nella storia. OOOOOOOH UO OH OOOH UOOOO UOO UO OH OOOHH! Che spettacolo.