lunedì 2 luglio 2007

C'era una volta...



"Il cazzeggio è necessario non solo alla felicità, ma proprio in senso tecnico, per il nostro mestiere quotidiano di creativi.
Cazzeggiare vuol dire staccare il cervello dalla logica,
tornare un po' bambini, affidarsi all'inconscio,
uscire dai binari tracciati, fare nuove associazioni.
E da lì, come una scintilla, nascono le idee.
In fondo il cazzeggio è un po' il corrispettivo occidentale dell'idea zen del vuoto, che è importante quanto il pieno.
Solo se è vuoto un bicchiere può essere riempito di acqua fresca."

Enzo Baldoni

Un giorno ho conosciuto un certo Francesco Poroli...una persona piena di vita e con molto da dire al mondo.
Oggi apro questo blog anche grazie a lui (grazie F).

Un grazie anche a tutto ciò che sa ispirarmi qualcosa.

1 commento:

Francesco ha detto...

Ehi CiPì...
Troppa responsabilità!
(grazie a te C)
Baci
F